L’IMPUNITA’ UCCIDE ANCHE LA PREVENZIONE

Ogni anno più di mille persone non tornano a casa a fine turno. Gli infortuni e le malattie professionali sono centinaia di migliaia
La mancanza di cultura della sicurezza è una delle cause. E va combattuta. Noi ci proviamo educando anche a comportamenti personali adeguati sin dai banchi di scuola Ma spesso diventa un alibi istituzionale, politico, sindacale, imprenditoriale
Un alibi per:
colpevolizzare le vittime e nascondere le responsabilità della logica del risparmio e del profitto.
legittimare l’assoluta insufficienza dei controlli o la loro privatizzazione .
coprire l’l’esiguità delle pene
consentire appalti al ribasso e subappalti a cascata che minano trasparenza e sicurezza.
– ignorare che l’evasione contributiva, fiscale, assicurativa così diffusa è direttamente proporzionale alla violazione delle norme sulla sicurezza
– camuffare progetti di alternanza scuola-lavoro in semplice sfruttamento
Un’azienda ha probabilità di verifiche sulla sicurezza una volta ogni undici-dodici anni (Fonte Inail).
L’altissima possibilità di farla franca per la scarsità dei controlli prima, e in tribunale dopo, è il peggior nemico della prevenzione. Perché alla fine, non paga mai nessuno.
Chiediamo:
– un’ampia mobilitazione nazionale
– l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro
– istituzione di una Procura Nazionale per questi reati
– Assunzioni che diano stabilità al personale ispettivo e incrementino i controlli
Piombino, 16 giugno 2023